L' Azienda |
Il primo Brunello di Rosalba fu, naturalmente, l’annata 1995 che fu immediatamente ben accolto dalla critica giornalistica di settore e ricevette persino 93 punti da Wine Spectator, importantissima rivista Americana. Quello fu davvero un ottimo inizio che diede a Rosalba più forza per continuare in quella nuova avventura e le fece decidere di focalizzare i suoi studi non più nella filosofia ma in tutto ciò che le poteva essere utile per capire il suo vigneto, la sua cantina il suo vino e collaborare attivamente con l’Agronomo e l’Enologo.
Nel 1998 Rosalba si convinse che la cosa migliore da fare sarebbe stata quella di acquistare nuove proprietà così con Guido decisero di ingrandire la loro azienda raggiungendo i 40 ettari circa di cui 16 di vigna e proiettandosi verso una produzione di 150000 bottiglie annue, quando tutte le vigne sarebbero state in produzione.
Nel 1999 a Macomb, negli U.S.A., nacque la loro bambina Emma Sophia Andretta, mentre Guido era occupato nella sede americana della sua azienda, questo diede certamente maggior forza ai rapporti, gia’ forti, con gli Stati Uniti.
Finalmente nel 2002 Rosalba riuscì a convincere Guido a vendere la sua attività e con il ricavato investirono ancora nell’azienda iniziando, la costruzione della loro nuova cantina di 2000 mq e la ristrutturazione di Podere Belvedere su di una splendida collina di Torrenieri, frazione di Montalcino.
Tenuta Vitanza e’ una delle aziende nella Provincia di Siena che ha ottenuto il certificato per la tracciabilità. Infatti, nel prossimo futuro, i clienti di Tenuta Vitanza potranno, tramite web, digitando il numero della bottiglia, avere la storia e quindi la tracciabilità della bottiglia di vino che hanno acquistato. Saranno in grado, quindi, di sapere tutto sulla bottiglia, sul tappo, sul vino, dove e per quanto tempo e’ stato invecchiato, che tipo di fermentazione ha avuto da quale vigna proviene, quali furono le condizioni climatiche di quella annata e quali le condizione climatiche di quella particella di vigna da dove proviene la loro bottiglia di vino.
Nel 2005, alla loro quinta vendemmia, il loro lavoro e’ stato premiato con un importantissimo premio a livello Europeo: i “3 Bicchieri” da parte del Gambero Rosso, per la vendemmia 2000.
Dall'annata 2001 ad oggi e' stato un susseguirsi di ottimo punteggi e premi su importanti riviste del settore come: i 95 punti su Wine Spectator, come il "Decanter International Trophy" per il miglior vino d'Italia, di nuovo i "Tre Bicchieri" del Gambero Rosso per il Brunello "Tradizione" continuando cosi’ a gratificare l’intenso lavoro effettuato.