La Cantina

ombra sotto il titolo

Guido uso’ tutta la sua esperienza di Ingegnere per progettare la cantina e con Rosalba scelsero le attrezzature della stessa. Il risultato e’ una cantina altamente tecnologica su tre livelli dove per caduta viene usato: il tetto per lo scarico e la diraspatura delle uve; il primo livello per la vinificazione delle uve ed il primo stoccaggio del nuovo vino; il piano terra, quasi completamente interrato, per l'invecchiamento in legno, l'imbottigliamento e l'affinamento del vino in bottiglia.

Tredici tini da fermentazione, posti in circolo al secondo livello, ricevono il mosto sempre per caduta, e la fermentazione è controllata tramite computers situati su ogni tino collegati tra loro con una rete wireless e costantemente controllati da Rosalba. Con un computer può analizzare, impostare e seguire ogni tino da fermentazione dalla cantina, da casa o teoricamente da qualsiasi parte del mondo tramite il suo server.
Teoricamente, perchè se volete vedere Rosalba veramente contrariata provate a farla stare lontana dalla cantina durante la fermentazione, che per noi e’ generalmente ogni anno ad ottobre.
 

Il vino scende, sempre per caduta, all’ultimo livello dove tonneaux (botticelle di legno francese da 500 litri) e botti, poste nella zona invecchiamento detta bottaia, sono pronti a riceverlo ed iniziare il lungo processo di invecchiamento che per legge per il brunello deve durare in tutto non meno di 5 anni. Una volta invecchiato il vino viene imbottigliato ed affinato nello stesso livello ma in una sala diversa, pronto poi per essere spedito.

I tre livelli sono collegati da un ascensore panoramico interno in vetro trasparente ed acciaio.